“Le Marche dolci” è il nuovo parto letterario e gastronomico di Gianfilippo Centanni e Rolando Ramoscelli che continuano ad esplorare l'inesauribile miniera della tradizione culinaria marchigiana: plurali sono la Marche, come plurali i gusti e le ricette dei suoi abitanti, anche nel campo dei dolci. E' dedicato “a tutte le massaie marchigiane, che hanno annotato e custodito le ricette indispensabili per la pubblicazione di questo libro”. Dopo l'introduzione intitolata “…E il viaggiar m'è dolce in queste Marche” (ardita parafrasi di un famosissimo verso dell'Infinito di Leopardi) seguono 270 pagine di ricette, in ordine alfabetico: dall'agnello di Pasqua di Ussita (modellato con pan di Spagna imbevuto di liquore, con crema, cioccolato e mandorle) allo zabaione liquoroso custodito nelle terrecotte di Appignano (Macerata). In mezzo si trova di tutto: dal budino di patate, alla fregnaccia dolce; dai ravioli di marroni, al salame di castagne. Basta la lettura per far scoppiare il livello di trigliceridi. “Perugino, Giovanni Santi e Raffaello a Fano” è il titolo del volume presentato da Dante Piermattei, al Teatro della Fortuna di Fano. Si tratta di un saggio sulla presenza dei Francescani dell'Osservanza a Fano, sul loro stabilirsi nel primo convento di Santa Maria del Ponte Metauro per poi passare a quello di Santa Maria in San Lazzaro e infine in San Salvatore dentro le mura, ribattezzato poi Santa Maria Nuova. Ma il nucleo vero dello studio riguarda le commissioni delle Pale d'altare per il convento di San Lazzaro affidate al Perugino. Il saggio definisce un nuovo inedito apporto svelando finalmente la committenza della Pala dell'“Annunciazione”, dietro la quale è rimasto per troppo tempo oscurato il nome di un'antica nobile famiglia fanese ed il suo collegamento con l'esecuzione della Pala grande della Madonna con Bambino e Santi nonché della sua quasi esatta replica per il convento francescano delle Grazie a Senigallia. A proposito della contemporanea presenza a Fano, alla fine del Quattrocento, di Giovanni Santi e del Perugino, entrambi impegnati nelle pitture per il tempio francescano di San Lazzaro, ha detto Piermattei: “Più volte riferita è l'abitudine del Santi di portarsi dietro, nei suoi spostamenti, il giovane precocissimo figlio Raffaello, per cui tutto lascia ritenere come quest'ultimo abbia iniziato l'alunnato sotto il Perugino proprio a Fano”.
Un viaggio che si snoda lungo quattordici percorsi, segnati dalle raffigurazioni della memoria spirituale e dell'identità antropologica della provincia: condotto da dodici giovani ricercatori ed esperti di arte e conservazione dei beni culturali – attraverso forme architettoniche, arredi sacri, monasteri, cattedrali e leggende popolari – per ripercorrere la storia della religiosità e della devozione del territorio, all'interno dei suoi suggestivi borghi e nuclei urbani. Ne è scaturito il volume “Luoghi del sacro. Arte e religiosità nella provincia dei Centoborghi” (Edizioni Grapho 5), curato da Marta Costantini e Dino Zacchilli e realizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino nell'ambito del progetto «Centoborghi», con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e di Edil Giraldi. Hanno presentato la pubblicazione, nell'Auditorium di Palazzo Montani Antaldi, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro Gianfranco Sabbatini, l'assessore provinciale ai Beni storici, artistici e archeologici e “Progetto Centoborghi” Paolo Sorcinelli e gli autori Sara Bartolucci, Claudia Cardinali, Marta Costantini, Monica Della Chiara, Benedetta Dini, Fabio Fraternali, Giulia Nataloni, Claudio Paolinelli, Francesca Piccinetti, Daniele Sacco, Laura Vanni, Elisabetta Venturi Landini e Dino Zacchilli.
Dopo “Vivranno a lungo…!” e “L'uomo: l'essere più evoluto?” sta per uscire il terzo libro di saggistica del fanese Massimo Ceresani: "My bus", edito da Montedit. E' un cammino da compiere insieme – autore e lettore – su percorsi accidentati e minati, lavandosi da preconcetti ed armandosi di introspezione. La presentazione avverrà presso la sala di rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio Fano, in via Montevecchio, venerdì 17 aprile alle ore 17.30. Nei concorsi 2008 per opere inedite My bus si è classificato: 2° ex equo al XVII Premio ‘Italia Letteraria', finalista al Premio ‘Prévert' e semifinalista al Premio internazionale ‘Penna d'Autore'.
In occasione della Festa della donna è stato presentato a Pesaro, alla Biblioteca San Giovanni, il libro “Resisiting Bodies - Pagine inedite o dimenticate di racconti e volti di donne partigiane”, di Rossetta D'Angelo e Barbara Zaczek (docenti di Italianistica e Letteratura comparata a Clemson e Ramapo College, Usa). Un'altra pagina della recente storia italiana, questa volta tutta in “rosa”, che riemerge dall'oblio o dalla presunzione di marginalità grazie a un eccellente lavoro di ricerca. Nella prefazione lo storico Stanislao Pugliese, oltre a dati statistici interessanti sulla presenza delle donne nella Resistenza, (presenza che secondo lo storico getterà anche le premesse per il suffragio universale della futura Repubblica), fa notare l'assenza “fisica” della donna resistente dentro le parate ufficiali: frutto di un maschilismo ereditato dal Fascismo, ma anche altrettanto presente nel movimento di Liberazione.
E' stato presentato nella sala del Consiglio comunale a Pesaro il libro di Ermanno Pierpaoli dal titolo "Impronte sulla sabbia'', per iniziativa dell'Assonautica di Pesaro e Urbino. E' l'uno e l'altro. Il romanzo dell'autore milanese (che vive a Fano da molti anni) ha come protagonista un vecchio che va alla ricerca della felicità assoluta e del suo primo amore: un viaggio del protagonista che dal mare Adriatico arriva al Tirreno, accompagnato dalla sua anima, con cui intreccia un dialogo. E quando il vecchio arriva sul Tirreno, getta nel mare da un'ampolla l'acqua dell'Adriatico: un simbolo di amore, che si intreccia ai ricordi della gioventù. Durante il viaggio il vecchio incontra tanti personaggi: un prete, i giovani, i contadini e soprattutto il paesaggio umbro-marchigiano, con i suoi colori e le atmosfere notturne. Al termine della presentazione, l'attore Claudio Sora ha letto alcune poesie di Ermanno Pierpaoli. E' stata presentata a Pesaro, alla Biblioteca San Giovanni il libro “Piccolo piccolo… anzi grandissimo”: prima raccolta di fiabe e poesie interattive di Simona Vezzuto Alfeo. Il testo, destinato ai bambini di ogni età, si ispira alla valorizzazione dei più piccoli: capaci di scoprire l'intimo segreto della vita, la sua magia, la forza dei sentimenti. Lollino e Mina, i protagonisti, affrontano insieme mille avventure. La favola culmina con l'incontro di San Francesco, uomo semplice che ha raggiunto la grandezza facendosi piccolo. Nella seconda parte del testo troviamo una raccolta di poesie ispirate al mondo dei bambini. Alla realizzazione del libro hanno collaborato l'illustratore Franco Battisodo, il pediatra Roberto Corbo e il compositore Cristiano Filippini.
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