La "Bottega d'Arte Sora" - Maioliche A.M.A., a Pesaro in Via Rossini 35, è uno dei negozi più antichi del centro storico: è stata infatti inaugurata nell'estate del 1950 da Elso Sora, grande protagonista della maiolica pesarese del ‘900. Alcune sue opere fanno parte del "Museo Civico" della città, del "Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza" e del patrimonio artistico dell'Istituto d'Arte "F. Mengaroni" di Pesaro. Dagli anni ‘80 del secolo scorso (come ormai bisogna dire, anche se suona così strano!), il figlio Claudio ha preso la direzione dell'attività artistica della “Piccola Bottega dei Capolavori", come è stata definita dalla stampa, portandola a superare il traguardo del mezzo secolo di attività nel fatidico 2000.
A partire dalla XVI edizione del 1995, Claudio Sora accompagna le stagioni del Rossini Opera Festival con una sua creazione originale che si ispira allo spettacolo più importante del cartellone, dopo un attento studio dei libretti. Si tratta di piccoli piatti in ceramica, coniati in un numero limitato di esemplari, che fanno la gioia dei collezionisti e dei melomani riproducendo il motivo ispiratore dell'opera: in questa XXV edizione sono in cartellone “Tancredi”, “Elisabetta Regina d'Inghilterra” e “Matilde di Shabran”.
Claudio Sora quest'anno ci ha sorpreso creando tutti e tre i piattini delle opere, più un quarto per il “212° compleanno di Rossini”, che è avvenuto il 29 febbraio 2004, anno bisestile. Inoltre è in lavorazione e sarà pronta in agosto una divertente caricatura di Rossini in bassorilievo, oltre ai busti realizzati sia in terracotta che in maiolica smaltata in bianco o in nero del “Cigno di Pesaro”.
Quest'anno i piccoli piatti delle opere del “Festival” sono in vendita, oltre che nella “Bottega d'Arte” di Claudio Sora, anche nella “Casa Natale di Rossini” e nel “Bookshop” del Museo Civico di Pesaro. Ma presso la Bottega di Claudio Sora sono disponibili centinaia di piccoli e grandi oggetti in maiolica, spesso decorati con la "Rosa di Pesaro", che è diventata il simbolo della città: dalle scatoline souvenir di pochi euro, ai piccoli busti di Rossini, ai grandi piatti, sculture e vasi in raffaellesco bianco e blu che richiedono molte settimane di lavoro e possono costare anche 3.000 euro. Alcuni pezzi non sono in vendita: ad esempio le ultime ceramiche realizzate da Elso Sora a 86 anni, poco prima della scomparsa. Oggi tutte le creazioni nascono dai disegni di Claudio Sora, poi trasferiti su piatti di terracotta smaltata, e infine cotti a lungo nel forno a 920 gradi, dopo una spruzzata di “cristallina”, per arrivare allo splendore cromatico del risultato finale.
Claudio Sora è un artista a tutto tondo: pittore e scultore autodidatta fin dall'età di sei anni, è poi diventato attore teatrale, cinematografico e televisivo; si è diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", quando gli insegnanti di recitazione erano Sergio Tofano, Wanda Capodaglio, Orazio Costa; ha lavorato accanto a grandi interpreti, tra cui Vittorio Gassman, Enrico Maria Salerno, Gino Cervi, Tino Carraro, Gian Maria Volonté, Giorgio Albertazzi, Adriana Asti, Lilla Brignone, Valeria Moriconi, Lina Volonghi. Ancor oggi continua ad essere presente nel mondo teatrale cittadino, anche come “Direttore Artistico” del Festival Nazionale dei Gruppi di Arte Drammatica, arrivato quest'anno alla 57ª edizione.
Le ceramiche del Festival
Guillaume Tell: agosto 1995
Matilde di Shabran: agosto 1996
Moise et Pharaon: agosto 1997
La Cenerentola: agosto 1998
Adina – Il Califfo di Bagdad: agosto 1999
Le Siege de Corinthe: agosto 2000
La Gazzetta: agosto 2001
La Pietra del Paragone: agosto 2002
Semiramide: agosto 2003
Tancredi e Elisabetta Regina d'Inghilterra: agosto 2004