Il parere del sessologo
In un precedente articolo ho avuto modo di parlare della "sindrome di Messalina". In questa nota vorrei esporre l'omologo maschile che va sotto il nome di "sindrome di Dongiovanni" o dongiovanismo.
E' a tutti noto che il cosiddetto Dongiovanni è l'uomo che "colleziona" donne e si vanta di essere il prototipo del maschio affascinante e virile; quello che al bar decanta le sue conquiste, rendendo in tal modo gli amici invidiosi delle sue innumerevoli avventure. Nella nostra riviera non sono pochi i cosiddetti "sciupafemmine" o "tombeurs des femmes" che amano arricchire le loro avventure con particolari inventati per autocompensarsi di nascoste paure omosessuali.
Esaminando la sindrome dal punto di vista psicologico si può affermare che il Dongiovanni sente l'esigenza di passare da una donna all'altra alla ricerca di una madre che non ha mai dimenticato. L'affermazione che Dongiovanni possa essere un impotente è francamente eccessiva. Ma qual è il problema che lo porta ad essere ossessivamente alla ricerca di continue avventure con donne diverse? Il problema è che egli è incapace di amare e se ne rende conto; cerca di dissimulare in questa sua fuga, in queste continue avventure, l'impotenza che proverebbe certamente con una partner alla quale dedicasse un sentimento più complesso che non il semplice slancio del desiderio. Il dongiovanismo può essere determinato dal bisogno di negare o reagire contro impulsi inconsci non accettabili di carattere omosessuale. La conseguenza è quella di assumere una "facciata" esageratamente eterosessuale in cui si hanno rapporti ossessivi con partner sempre diverse. Mentre la "Messalina" è incapace di accedere al piacere sessuale, il Dongiovanni si rivela incapace di realizzarsi sul piano affettivo.
La psichiatria designa con il termine "dongiovanismo" un ben preciso tipo di personalità maschile. L'attività sessuale del Dongiovanni è intesa a contrastare sentimenti di inferiorità, mascherandola con la continua dimostrazione di successi erotici. Egli inoltre non è tanto interessato alla donna che costituisce la compagna del momento; dopo essersi convinto ed avuto la prova di essere capace di eccitarla sessualmente, deve ulteriormente dissolvere i suoi dubbi rispetto alla capacità di eccitare altre donne e perciò deve passare a nuove conquiste. Nei suddetti individui pertanto si hanno caratteristiche pregenitali e sadiche; spesso una difesa contro impulsi omosessuali inconsci. Secondo alcuni studiosi esistono anche i cosiddetti "Dongiovanni del successo": si tratta di individui che devono accumulare un successo dopo l'altro per cercare di compensare precedenti fallimenti e alleviare sensi di colpa.
Antonino Bentivegna