Le città di Pesaro e Fano sono state interessate negli ultimi mesi da numerose vicende attinenti la strada e la circolazione. In sintesi, ecco alcuni aggiornamenti più significativi.
Espropri per la terza corsia A14
Centinaia di cittadini sono stati coinvolti dagli espropri per la realizzazione della terza corsia dell’autostrada A14. Attualmente la Società Autostrade ha in corso le procedure di aggiudicazione degli appalti, mentre sono già iniziate le opere di cantierizzazione, con la stesa delle reti protettive e con i sondaggi dei terreni; i lavori inizieranno fra qualche mese.
Sul fronte degli indennizzi, aspetto che maggiormente ha suscitato polemiche per lo scarso valore riconosciuto ai proprietari dalla società Autostrade, sono in corso, per i cittadini che si sono rivolti all’Aptudes, le operazioni di stima che, ricalcolando secondo più equi parametri i valori di indennizzo, dovrebbero concludersi entro Natale. Ancora lunghi i tempi per la nomina della Commissione provinciale degli espropri, che dovrebbe occuparsi della rideterminazione delle indennità per chi ha preferito agire da solo.
Videored Pesaro
Sta per giungere al termine la vicenda del semaforo videored posizionato su Viale della Repubblica a Pesaro; sono infatti attese per fine ottobre le prime sentenze per i quasi 1000 ricorsi presentati dai cittadini contro le multe irrogate per il presunto passaggio con il semaforo rosso. Alcuni elementi fanno tuttavia presumere un esito favorevole ai ricorrenti: le perizie sul semaforo hanno infatti accertato un tempo di “giallo” troppo breve per garantire un attraversamento in sicurezza; è stata peraltro nel frattempo sancita l’esclusione dal processo, per carenza dei requisiti giuridici necessari, della Traffic Tecnology, Società proprietaria dell’apparecchiatura. Un’eventuale sentenza positiva aprirebbe il problema di come rimborsare chi ha già pagato la multa.
Autovelox Fano
I giudici di pace di Fano, anticipando la direttiva Maroni di questi giorni, hanno in questi mesi in più di una circostanza annullato i verbali erogati con sistemi autovelox ad opera del Comune. L’annullamento di tali verbali è dovuto principalmente alle modalità di installazione degli apparecchi: la polizia municipale di Fano era infatti solita posizionare gli strumenti su auto bianche prive di contrassegno ed opportunamente occultate. I giudici di pace hanno ritenuto tale modalità illegittima in quanto non utile a fini di prevenzione, finalità dalla legge attribuita ai sistemi autovelox.
Tutor autostradali
È ormai attivo in molti tratti della rete autostradale un nuovo sistema di rilevazione della velocità: si chiama Tutor (o Sicve) e stabilisce la velocità media di un veicolo. Il veicolo in transito viene inizialmente fotografato da apposite fotocamere installate su un pannello messaggi e nel suo transito trasporta una carica magnetica con due conduttori annegati sotto l’asfalto. All’altezza del punto di controllo il veicolo viene nuovamente controllato: se la sua velocità media è stata superiore al limite massimo consentito, parte la sanzione. Il sistema, che pur ha avuto il pregio di migliorare la sicurezza in autostrada, sta mettendo in difficoltà alcuni cittadini: innanzitutto va chiarito che, anche ove vi è il tutor, il limite di velocità è 130 e non 150 come alcune fonti di stampa hanno riferito; in secondo luogo, lungo un tratto autostradale possono essere attivi anche più sistemi di controllo posizionati in successione, con l’effetto che un viaggio oltre il limite può causare anche 3 o 4 multe, con conseguente perdita della patente.
Corrado Brancati
Aptudes
(Associazione Provinciale Tutela Utenti della Strada)