Novecento, il secolo dei giovani
|
Il Novecento dal punto di vista dei giovani e la storiografia sulle nuove generazioni di un intero secolo. Lungo questi due binari corrono le pagine di un volume corale, approdato in libreria tra le strenne natalizie, che porta la firma di 14 studiosi tra cui i curatori Paolo Sorcinelli (assessore ai beni storici, artistici e archeologici della Provincia di Pesaro e Urbino) e Angelo Varni, entrambi storici dell'università di Bologna. “Il secolo dei giovani - Le nuove generazioni e la storia del Novecento” (Donzelli editore) offre una inedita ricostruzione in chiave “giovanile” dell'epoca, volutamente in controtendenza rispetto alla storiografia tradizionale, scritta da adulti per adulti. “Abbiamo scelto di guardare ai cambiamenti che hanno segnato il Novecento con gli occhi di chi li ha provocati - spiega Paolo Sorcinelli - per capire in che modo i giovani hanno interpretato la storia che hanno vissuto. E al tempo stesso offrendo un saggio di come, a loro volta, i ragazzi di allora sono stati rappresentati dalla storiografia. Nel volume si parla dei miti giovanili, del rapporto con il sesso, dell'impegno sociale, della famiglia, dei consumi, della comunicazione”. Dai balilla e dalla generazione scandita da “Giovinezza”, all'epoca dei beats, dei cappelloni e della contestazione studentesca, dai vitelloni ai “paninari” fino ai contemporanei gruppi virtuali uniti dalle email. E il punto di vista dall'Italia si allarga all'intera Europa dove si riscontrano dinamiche parallele. Pagine di agile lettura accompagnate da 41 immagini d'epoca tratte dall'archivio fotografico di ImaGo, il laboratorio di ricerca storica e di documentazione iconografica creato dagli studenti della sede riminese dell'Università di Bologna (www.imago.rimini.unibo.it).
|
|