A proposito del mio articolo “I Verdi e il verde” apparso sul numero di maggio, sento il dovere di fare una rettifica: il signore di cui è stata citata la frase a proposito delle ginestre, non è un esponente del partito dei Verdi. Ciò non significa che non ci si debba aspettare, da parte di chi si occupa dell'ambiente, una decisa presa di posizione in difesa di questo in tutti i suoi aspetti. Colgo l'occasione per lanciare un ulteriore appello per la sopravvivenza dei tigli della nostra città, che di recente sono stati pubblicamente definiti “anacronistici”. Mi farò aiutare questa volta da Karen Blixen, la famosa autrice di “La mia Africa”, che nel racconto “Il campo del dolore” scrive: “Man mano che il caldo si faceva più intenso, i tigli spandevano la loro dovizia di profumo, e il giardino era colmo di un'insuperata, inimmaginabile fragranza… Non c'è momento più sontuoso e fragrante della settimana in cui fioriscono i tigli. Il profumo celestiale va alla testa e al cuore”. Per favore, teniamoci stretto questo profumo.
Milena Milazzo
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