Dubbi.
Ma i satiri sono comici che fanno satira?
E le lettere minatorie sono quelle scritte alle famiglie dai minatori?
E gli armatori sono trafficanti illegali d'armi?
Sarà poi vero che i decreti legge brevi, si chiamano...decretini?
E che il santo dei decreti legge è...Sancito?
E come disse Moshè Dayan: - ...anche l'occhio vuole la sua parte! -E Charles Lindbergh rispose: - Sono tutte piccolezze...sorvoliamo!-
Ohi, ohi, ragazzi, la moglie di Omar il turco si è incavolata come un'ape! Dice che dobbiamo togliere quel cartello "I vostri bisogni fateli sulla turca".
Sai Carlo? Finalmente ho messo la testa a posto! Ho messo su un'impresa di pulizie! Come primo lavoro abbiamo pensato...di ripulire una gioielleria!
Non ho mai ben capito se uno scimunito sia proprio uno provvisto di sci...
Senza dubbio tra i giovani c'è un ritorno alla fede, ai valori della vita, della religione. In discoteca non cercano altro che meditazione, contemplazione e estasi...ecco soprattutto ecstasy!
Un augurio sincero a te che devi partorire: - In bocca al...pupo! -
Tinto Brass ha annunciato che farà un nuovo film: non osceno questa volta! Ha cambiato completamente genere, si basa addirittura sui temi svolti in classe dai bambini delle elementari. Ha già pensato al titolo che sarà: "Io speriamo che me la chiavo".
Welles Changole
Una famiglia inglese in gita di piacere visita una graziosa casetta, di proprietà di un pastore protestante, che sembrava particolarmente indicata per le future vacanze estive. Tornando a casa si ricordarono però di non aver visto i servizi igienici ed indirizzarono così al pastore la seguente lettera:
"Egregio signor pastore, siamo la famiglia che alcuni giorni fa ha stipulato il contratto d'affitto per la casetta in campagna. Non avendo visto però il W.C., voglia cortesemente illuminarci in proposito. Cordiali saluti".
Ricevuta la lettera il pastore equivocò sull'abbreviazione W.C. e, credendo si trattasse della cappella anglicana chiamata Welles Changole, rispose in questo modo:
"Gentile signore, ho molto apprezzato la Sua richiesta ed ho il piacere di informarLa che il luogo che Le interessa dista dodici chilometri dalla casa, il che non è molto comodo soprattutto per chi è abituato ad andarci di frequente. Chi ha l'abitudine di trattenersi molto per le funzioni è bene che si porti qualcosa da mangiare così può restare sul luogo tutta la giornata.
Il posto si può raggiungere a piedi, prendendola come gioiosa scampagnata. Oppure in bicicletta o in automobile per chi ha proprio fretta e non vuole arrivare in ritardo. E' però sempre preferibile andarci per tempo per non rimanere fuori a disturbare gli altri. Nel luogo c'è posto per trenta persone sedute e cento in piedi. I bambini siedono vicini agli adulti e tutti cantano felici in coro.
All'entrata viene consegnato un foglio e chi arriva in ritardo può servirsi del foglio del vicino. I fogli devono essere utilizzati anche per le volte successive per almeno un mese. Vi sono inoltre amplificatori affinché i suoni si possano udire anche all'esterno. Tutto quanto si raccoglie verrà distribuito ai poveri ed ai bisognosi. Vi sono poi fotografi speciali che scattano fotografie nelle posizioni più disparate. Una apposita bacheca all'esterno ospiterà le migliori istantanee della settimana rendendo pubbliche le funzioni. Distinti saluti".
Daniele Corsaletti