Movimenti musicali
Nell'autunno del 1837 un giovane musicista italiano, in procinto di partire da Mosca per Odessa, aveva immaginato una specie di "gran tour" godereccio armando una carrozza di amici, di donnine, di piaceri e di cibi prelibati. All'imbarco per Venezia c'erano tra i suoi bagagli musiche, progetti e missive del compositore fanese Alessandro Nini, anche lui in attesa di tornare in Italia dopo aver servito negli imperiali teatri dello zar Nicola I a San Pietroburgo. Tornava in patria per rappresentare la sua prima opera "Ida della Torre" che, presente l'autore assai festeggiato, andò in scena l'11 novembre 1837 al Teatro Gallo San Benedetto di Venezia: primo soprano Luigia Abbadia (già celebre e coccolata alla Scala di Milano), tenore assoluto Giovanni Storti, bergamasco di famiglia e di studi ma futuro fanese di adozione. A proposito dell'Ida, l'autorevole e arcigno critico Tommaso Locatelli scrisse sulla Gazzetta di Venezia: "L'opera è piaciuta… stile e orchestrazione autorevoli… splendide e soavi melodie". E la riprova che era piaciuta è che all'uscita del teatro e il giorno dopo in "gondoleta" i veneziani ne cantavano i motivi più orecchiabili e riusciti.
Rossana Tonini Bossi
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