27 agosto. La stagione si chiude a Pesaro a tarallucci e vino con la pizza più lunga del mondo: un nastro continuo di quasi 242 metri (per 40 centimetri di larghezza) lungo tutto il viale della Repubblica. L'impresa culinaria (che entrerà nel libro del Guinness dei Primati insieme alla famosa tavolata di tre chilometri del primo scudetto Scavolini) è stata patrocinata dall'assessore ai Grandi Eventi, Luca Pieri, e realizzata dall'Agenzia NIP (servizi di ristorazione) di Bordighera con le attrezzature mobili di cottura dell'Italforni di Pesaro. Ci sono voluti 935 chili di impasto, 250 chili di polpa di pomodoro, 300 chili di mozzarella, 55 chili d'olio, 70 chili di sale, 900 uova sode, 80 chili di maionese e 10 ore di lavoro di quattro pizzaioli, per servire un trancio di “Rossini” a 11 mila clienti assiepati dietro le transenne. Il ricavato andrà in beneficenza alla città palestinese di Rafah, gemellata con Pesaro.
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