Professioni allo Specchio - Il Detective
Vi ricordate di Perry Mason, l'avvocato televisivo che vinceva tutte le cause grazie all'aiuto del suo detective che gli cercava le prove? Questo non succede solo in America, o solo al cinema: succede anche a Pesaro e dintorni. Ne parliamo con Vittorio Bastianelli, titolare della Polfides s.r.l., un'agenzia investigativa che opera da oltre trent'anni sul territorio. Nel suo discreto ufficio al centro della città, riceve le visite di una variegata umanità che ha bisogno di acquisire certezze (e regolarsi di conseguenza) sul comportamento del prossimo. Proprio durante le prime battute del nostro colloquio, un sabato mattina, arriva una delle tante telefonate preliminari: è un signore che chiama per la prima volta, da una località imprecisata dell'entroterra pesarese, e che ha bisogno di aiuto per un presunto caso di infedeltà coniugale. Seguirà un incontro nei prossimi giorni, per definire i costi e le modalità dell'operazione.
Contrariamente a quanto comunemente si crede, il cliente-tipo non appartiene solo alle classi sociali più elevate. I costi, almeno per i casi meno complicati, sono dell'ordine di qualche milione; e questo, con l'aumentato tenore di vita della popolazione, se lo possono permettere in tanti. Non solo industriali, dirigenti e professionisti, ma anche impiegati, operai e casalinghe: che addirittura possono pagare anche a rate, per non destare sospetti in famiglia con repentine uscite di denaro.
Vittorio Bastianelli, un quarantenne dal fisico atletico, di famiglia lombardo-marchigiana, si è innamorato di questo mestiere una ventina d'anni fa, quando studiava Legge a Urbino. Ha poi collaborato per anni anche con il mitico Tom Ponzi fino alla sua morte, avvenuta a Milano pochi anni fa. Ha così potuto partecipare a indagini anche sul jet-set, effettuate a Montecarlo, St. Moritz, Parigi e tanti altri luoghi. Oggi la sua attività copre varie zone d'Italia, con uffici a Roma, Milano, Bologna, Udine e Verona e indagini incrociate con altre Agenzie nazionali. Attraverso i suoi racconti, scorrono sul mio taccuino le cronache di poveri amanti; e le angosce dei loro coniugi, o partners, che cercano con trepidazione le conferme dei loro sospetti. Spesso non ci sono solo preoccupazioni sentimentali, ma precisi motivi economici e giudiziari alla base di queste indagini; ma comunque appare sempre il profilo di un'umanità dolente, determinata e assetata di certezze o di conferme.
Dalla Russia con amore
Le indagini relative ai casi di infedeltà coniugale rappresentano la parte maggiore nel lavoro delle agenzie investigative, i cui clienti sono donne nel 60% dei casi; erano l'80% vent'anni fa, ma adesso le mutate condizioni economiche e sociali delle donne rende meno importante la ricerca di prove per garantirsi il mantenimento attraverso la separazione per “colpa”. Inoltre il tradimento (spesso reciproco) è vissuto in modo meno drammatico, se non ci sono figli.
Comunque, tra le tante storie, c'è quella dell'industriale pesarese che va una settimana a Mosca, ufficialmente per affari; ma in realtà lo aspetta all'aeroporto una biondona di un metro e ottanta, con cui si allontana gongolante per destinazione ignota (documentazione fotografica sul tavolo della moglie due giorni dopo). C'è il rappresentante di commercio che passa buona parte dell'anno in Romania e ne approfitta per farsi una seconda famiglia: moglie e figli a Rimini e a Bucarest, doppia casa, doppi regali di Natale, doppie tasse scolastiche, doppio tutto. C'è l'operaio che esce di casa alle sette del mattino per andare in fabbrica; ma, prima di battere il cartellino, riesce a ritagliarsi una mezz'oretta per un incontro clandestino in macchina con una compagna di lavoro.
A volte queste vicende assumono colorazioni impreviste. Il detective mi racconta il caso di una bella signora che gli ha affidato qualche tempo fa un'indagine di questo genere. Tutto faceva pensare che cercasse conferme (o smentite) su comportamenti sentimentali anomali di suo marito. E' invece emerso che l'oggetto dell'interesse era il suo amante (a sua volta regolarmente sposato), nel timore che dividesse le sue effusioni con un'altra donna, oltre naturalmente a sua moglie. Il risultato è andato al di là delle aspettative, perché il signore in questione aveva addirittura altre due amanti: dunque tre in totale, in barba al calo del desiderio e all'ansia da prestazione che, secondo i sociologi, attanaglierebbe il maschio italiano del 2000.
La cosa apparentemente più singolare di questa storia è che la signora timorosa di tradimenti dichiarava di avere un ottimo rapporto coniugale con suo marito: un bell'uomo molto affettuoso e pieno di attenzioni verso di lei. Come spesso succede in questi casi, un tran-tran coniugale troppo perfetto finisce per venire a noia; e si cercano più complicati sentieri di felicità.
Discoteche e spionaggio industriale
Ma non ci sono solo questioni di corna nell'agenda di un investigatore privato. Altri servizi molto richiesti riguardano ad esempio le indagini pre-matrimoniali, su iniziativa della famiglia di uno dei fidanzati (o di entrambi); il controllo dei figli giovani, per tener d'occhio i loro comportamenti nelle discoteche o in altri luoghi di aggregazione; la paziente ricostruzione delle tracce lasciate dalle persone scomparse. A volte i controlli nelle discoteche sono valsi a prevenire in tempo la caduta degli adolescenti nella trappola della droga; e addirittura a salvargli la vita, in un paio di casi, facendo intervenire l'ambulanza quando erano già in collasso per assunzione di stupefacenti.
Infine assumono sempre maggiore importanza le indagini nel mondo del lavoro, sotto vari profili: dai casi più banali di repressione dell'assenteismo, ai comportamenti di infedeltà aziendale, ai casi di furto di brevetti e di spionaggio industriale. Ma a questo mondo molto variegato di illegalità bisognerà dedicare un capitolo a parte.
Nino Luciferi
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