Nel numero del dicembre scorso Lo Specchio aveva dato spazio alla questione dell'area degli ex capannoni del carnevale. Sul “che fare” in quell'area, dopo la demolizione delle vecchie strutture, veniva sollecitato un più ampio dibattito fra i cittadini, come contributo per la ricerca di buone e condivise soluzioni. Non torniamo ora sulle diverse ipotesi di soluzione. Ricordiamo piuttosto come la soluzione “parcheggi e nulla più” sia risultata criticata più del previsto; non solo per la inopportunità di incentivare l'aumento di ulteriori flussi di traffico verso il centro storico (in compagnia del famigerato PM10), quanto piuttosto per cogliere appieno l'opportunità di qualificare al meglio le stesse vie vicine all'area in discussione: rinnovo dell'arredo urbano, senza rinunciare a mettere nuovamente in evidenza le mura medievali, recuperando anche altre memorie storiche che hanno legato la città di Fano a quel sito (campo per il gioco del bracciale, carri del carnevale, spazi utilizzabili per saltuarie manifestazione di particolare interesse, ecc.). Insomma, parcheggi sì, ma non solo. Il dibattito appena avviato ha suscitato un notevole interesse. La Prima Circoscrizione ha avanzato proprie proposte (sentite anche le associazioni del commercio) mentre altre associazioni stanno discutendo nel merito. Nel frattempo, in un incontro con l'assessore ai Lavori pubblici Marco Paolini - che va ringraziato per la disponibilità dimostrata - si sono potute avere ulteriori notizie sul progetto di massima predisposto dagli uffici tecnici del Comune. Per i primi di febbraio, a cura della Prima Circoscrizione, è programmata una conferenza stampa aperta alla partecipazione di associazioni, professionisti, amministratori e singoli cittadini che abbiano a cuore le scelte da farsi sul futuro della nostra città. Sarà quella l'occasione per discutere anche di alcune proposte concrete, come quella abbozzata con la preziosa collaborazione dell'architetto Gianni Lamedica.
Giorgio Panaroni
|