A vent’anni di distanza dalla sua prima opera sul tema, Grazia Calegari ha presentato in settembre “La chiesa del Nome di Dio a Pesaro”: un grande volume illustrato preziosamente con le fotografie di Michele Sereni e la grafica di Nicola Sancisi e realizzato a cura della Fondazione Cassa di Risparmio e dell’Arcidiocesi di Pesaro. Il volume recupera in parte il contenuto del primo lavoro “Scene dal Seicento” (che riportava anche i testi critici di Pietro Zampetti e di don Raffaele Mazzoli); ma contiene anche una parte del tutto nuova che tiene conto dei numerosi interventi di restauro sulle tele che hanno rivelato particolari poco visibili a causa dell’annerimento e dello stato di degrado.
“Questo edificio davvero unico – annota Grazia Calegari – anche perché intatto e risparmiato per quattro secoli dai terremoti e salvato dai bombardamenti dell’ultima guerra, resiste come incredibile memoria e rivive ad ogni utilizzazione, soprattutto musicale, con la forza del coinvolgimento scenografico e del fascino di inquietudini antiche e attuali”.