Fano è troppo congestionata; sembra, per fortuna, essersene accorto anche il Sindaco. E la fortuna sembra giocare proprio a favore delle sue idilliache intenzioni. Capita infatti proprio in questi giorni che alcune autorità demaniali si siano risvegliate da un sonno pluridecennale ed abbiano comunicato la disponibilità a cedere alcune aree di interesse strategico (come il poligono "Le brecce" ed una bella porzione di aeroporto). Capita anche in questi giorni che i due co-presidenti del Fano Calcio, "li duo miglior costruttor da Fano", abbiano consigliato il primo cittadino della città della Fortuna di traslare lo stadio nelle adiacenze del CODMA.
Proprio il Sindaco di Fano ha espresso in una ancor fresca diretta radiofonica la ferma intenzione da parte dell'Amministrazione comunale di acquisire tutte le aree in questione; subito ha ottenuto nel gradiente dei consensi cittadini un balzo positivo enorme; ascoltatori e lettori si sono messi tutti a saltellare di gioia e ad abbracciarsi. Capirai! Il quartiere San Lazzaro è congestionato dal traffico dell'Ospedale, del Palazzetto dello Sport, dello Stadio, dell'intensità edilizia e da quello verso l'Adriatica; un consiglio come quello dei costruttori per allontanare il cemento dello Stadio e per sostituirvi un bel polmone verde è proprio da seguire! Anche alla luce di quanto il Sindaco ha recentemente e solennemente promesso: "L'abbattimento dello Stadio avverrà contestualmente all'abbattimento delle mega-brutture condominiali adiacenti".
A dire il vero aveva anche promesso e programmato di appesantire il tessuto urbano a monte dell'autostrada; ma non riesce a trovare un'ubicazione diversa da Via del Lavoro (San Lazzaro congestionata) per l'edilizia convenzionata. Comunque una decisione di una Giunta che vada in tale controtendenza sarebbe in Italia da … Oscar. Riavutisi dall'ebbrezza dei salti e degli abbracci alcuni cittadini fanesi dotati di più materia grigia hanno pensato: "Ultimamente in Italia sono molto più diffusi i premi "Attila" rispetto agli Oscar. Non sarà che certi smaliziati consiglieri, deformati professionalmente, intendano il verde a mò della canzone di Celentano, come belle costruzioni, magari tinteggiate di verde…?". Quand'anche fosse, il cittadino fanese potrebbe sempre rifarsi l'occhio e l'atmosfera nei parchi creati a Piazza d'Armi (Le Brecce), al Campo d'Aviazione, al Metauro, all'Arzilla… Le autorità demaniali non hanno mai (giustamente) regalato nulla, per cui l'offerta per le citate aree sarà di vari miliardi. Sindaco ed Assessori gongolano all'idea di poter acquisire tali terreni demaniali, sbandierando l'ipotesi fanta-ambientalista di destinarli a piante e fiorellini. Ma chi è tanto "beccaccione" da avallare per buoni certi propositi? Ben venga l'acquisizione de "Le Brecce", dati i problemi viari (da sopra e sottopassaggi) e costieri, ma non mettiamo ipocriti fiorellini sulle bandiere. Mal venga invece l'acquisizione del terreno per il parco al campo d'Aviazione; con una strada di scorrimento che preme e già prevista in P.R.G., ma che va in rotta di collisione con l'istituendo parco; con un centro commerciale di quartiere che preme per espandersi ancora con "alberi di tot piani"; con un ex mattatoio incluso nelle "aree risorse" bisognose di ritocchi ed ampliamenti; con una categoria di imprenditori edili che vuol sfruttare il particolare momento di boom; considerato tutto ciò, la miglior garanzia per preservare il parco dall'aggressione edilizia è rappresentata proprio dall'autorità e proprietà demaniale. Al posto dell'acquisizione sarebbe auspicabile un bel contratto di concessione d'uso; se si vuole anche a termine. Un impegno in tal senso (che azzererebbe altri intendimenti striscianti) evidenzierebbe subito quegli amministratori veramente convinti dell'utilità sociale del parco.
Il parco del Metauro e quello dell'Arzilla? Sono oppio per il popolo, argomenti per belle figure e belle parole in certi convegni. Sì che sarebbero socialmente utili e qualificanti per una massa di cittadini; ma fin che si rincorrono progetti di cementificazione di una pista aviatoria solo per la goduria di pochi e per buchi gestionali…
Cermax
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