Conoscere le montagne, conoscere la nonviolenza
|
Quest'anno il “Movimento Nonviolento” organizza, con il Comune di Borgo Pace, e con il sostegno della Comunità Montana Alto e Medio Metauro, un soggiorno di otto giorni offrendo a giovani e meno giovani l'opportunità di vivere un periodo in cui fare due belle esperienze: la montagna (escursioni, riconoscimento delle piante e delle erbe, vecchi mestieri – carbonai, taglialegna, raccolta funghi e tartufi –contatto con le genti del luogo); il tutto in un ambiente modesto ma confortevole, in un'esperienza di convivialità con persone di altri luoghi, affrontando il tema della nonviolenza come base per nuovi rapporti e per una vita differente. Sarà a disposizione un Ostello recentemente riadattato, con servizi efficienti, docce con acqua calda, una cucina attrezzata. Anna e Luciano Capitini saranno sempre presenti per coordinare il tutto, anche se molto conteranno le decisioni condivise. I partecipanti iscritti saranno una quindicina. A turno verranno a Borgo Pace altri amici della nonviolenza, per raccontare e dialogare, approfondendo quegli aspetti su cui si concentrerà l'interesse dei partecipanti. E' richiesta una quota di 70 euro per la sistemazione (occorre portare un sacco a pelo o delle lenzuola – chi ne dispone può impiantare la propria tenda nel giardino dell'ostello). Poi, giorno per giorno, raccoglieremo quanto occorre per i cibi, che saranno preparati da una cara amica, esperta nel cucinare per grandi numeri. Pertanto la vostra partecipazione finanziaria consisterà nei 70 euro e nella spesa per il cibo: null'altro. Vi attendiamo nella giornata di sabato 24 luglio, e ci saluteremo domenica 1° agosto. Ci potete contattare per e-mail: capitps@libero.it o per telefono 0721 32926. Sarà a nostra disposizione una guida ecologica praticissima dei luoghi, e di osservazione delle stelle, per cui passeremo qualche ora notturna al suo telescopio. Orientativamente gli argomenti potranno riguardare la nonviolenza in genere, i metodi, le lotte nonviolente, le esperienze storiche, e la figura di alcuni grandi personalità nonviolente attuali e del passato, soprattutto Aldo Capitini. Potrà essere di particolare interesse il contatto con la realtà viva del territorio: i giovani del luogo – che spesso si uniranno a noi – ma anche il consumo di prodotti locali, buoni e genuini.
|
|