Il peso della povertà cade sicuramente in misura maggiore sulle donne che sugli uomini, perché non esiste ancora parità tra i sessi. I guadagni delle donne sono ovunque più bassi di quelli degli uomini, il loro carico di lavoro è ovunque più alto perché oltre a lavorare devono anche prendersi cura dei figli e della casa, il che comprende spesso la raccolta della legna, l'approvvigionamento di acqua, la cura dell'orto e talvolta dei campi. Tutti questi lavori non ricevono la minima considerazione economica e sociale. La situazione non sta affatto migliorando: le Nazione Unite stimano che a metà degli anni '90 le donne che vivevano in povertà erano il 50% in più rispetto a 30 anni prima. In molti Paesi del Sud del Mondo la discriminazione verso le donne ha conseguenze su tutti piani: spesso accade che le bambine ricevano meno cibo dei fratelli e in generale l'alfabetizzazione femminile è inferiore rispetto a quella maschile. Le donne pagano le conseguenze di questa discriminazione anche sul piano sanitario. Basti pensare che nel Sud del Mondo muoiono 460 donne ogni 100.000 parti per mancanza di assistenza. A ciò si aggiungano le innumerevoli violazioni dei diritti umani a cui le donne sono sottoposte in numerosi Paesi, vittime dell'integralismo religioso come in Afghanistan, vittime del macabro rituale dello stupro etnico durante le guerre, vittime del traffico di donne costrette alla prostituzione, vittime della violenza domestica…
L'iniziativa "L'altra metà del mondo", promossa a Fano dalla Cooperativa Mondo Solidale, vuole essere un occasione per riflettere su questo tema, proponendo anche qualche risposta concreta. Mondo Solidale si occupa da diversi anni di promuovere nelle Marche il Commercio Equo e Solidale che rappresenta un'alternativa reale alle ingiustizie del commercio internazionale e allo sfruttamento dei lavoratori in tutto il mondo, combattendo anche la discriminazione di genere attraverso una promozione del ruolo della donna nelle comunità. La campagna comprende un ciclo di conferenze, un cineforum, mostre e la distribuzione di materiale informativo. Il nucleo centrale della campagna è rappresentato da una mostra-mercato all'interno di un tendone che resterà allestito in Piazza Amiani (giardini dell'ex Scuola Luigi Rossi) dal 5 al 24 dicembre. All'interno del tendone saranno messi in vendita prodotti del Commercio Equo e Solidale e organizzati spazi informativi a cura di varie associazioni che si occupano di solidarietà con le donne.
Nella provincia di Pesaro Mondo Solidale è presente tutto l'anno nei punti vendita di:
Fano: C.so Matteotti, 44
Pesaro: Via Branca
Urbino: Via Raffaello
Michele Altomeni
Presidente della Cooperativa
"Mondo Solidale"