Julia Butterfly Hill, famosa ambientalista e scrittrice americana, sarà la protagonista di un incontro promosso a Pesaro dall’Associazione “Speciale Donna”: venerdì 11 settembre, alle ore 18.30, presso la sala del Consiglio provinciale.
La vicenda che l’ha resa nota in tutto il mondo risale al 1997 ed è ancora oggi ricordata come uno dei più straordinari atti di difesa del patrimonio forestale. Il 10 dicembre 1997, infatti, Julia Hill, allora semplice ragazza di 23 anni originaria dell’Arkansas, salì su Luna, una sequoia di 1.000 anni nella antica foresta di Headwaters in California, dichiarando che non sarebbe più scesa fino a quando la compagnia che aveva deciso il suo abbattimento non si fosse ritirata da tale proposito. L’azienda in questione era la Pacific Lumber’s, la più potente industria americana del settore. 738 giorni passati su una piccola e traballante piattaforma a 60 metri dal suolo. Ha vissuto in balìa di tempeste violentissime, tormentata dal dubbio, dalla fame, dal freddo, dalla solitudine e dal dolore di assistere alla distruzione di una foresta antichissima. Julia non aveva mai pensato di poter diventare il simbolo del movimento ambientalista mondiale. Quando per la prima volta salì su Luna, non poteva prevedere la straordinaria lezione di vita che Luna le avrebbe impartito. Non aveva idea della solitudine che avrebbe dovuto affrontare né che i suoi piedi non avrebbero toccato il suolo per oltre due anni.
Julia scese dall’albero solo dopo aver vinto la sua battaglia, il 18 dicembre 1999.
Oggi Julia Butterfly Hill è una donna di 35 anni ed è considerata uno dei personaggi più autorevoli nel panorama ambientale internazionale.