a cura di Paolo Montanari
“L'amore è una topina” è un'opera didattica di Virginio Rossi, presentata alla Biblioteca S. Giovanni di Pesaro dal prof. Alessandro Faeti. Non si tratta di un libro tradizionale ma di una “fiaba tattile”: un collage di disegni e di oggetti da maneggiare e modificare, pensato per i bambini – e con i bambini – della scuola elementare. Realizzato in sole 340 copie, è in vendita a Pesaro presso la libreria “Foglie d'oro” e la Galleria d'arte “La Pergola”; e a Fano presso la “Libreria del Teatro”.
La CGIL ha presentato a Pesaro il volumetto “Parole che le donne usano nel mondo del lavoro oggi”, un “quaderno” dedicato al lavoro delle donne e pubblicato da Via Dogana: la storica rivista della Libreria delle donne di Milano. E' nato da una serie di incontri pubblici con giovani donne impegnate nei lavori più diversi; e dalle loro testimonianze sono emerse le problematiche ricorrenti che poi sono diventate le parole chiave del libro.
Scritto a quattro mani dalla coppia Beatrice Parisi-Rafael Hidalgo, è appena uscito nelle librerie spagnole il “Diccionario de Enigmistica” che spiega l'arte edipica in modo agevole e concreto in un indovinato mix di enigmistica classica e ludolinguistica. Nel libro sono compresi i massimi specialisti italiani del settore e tra loro il pesarese di adozione “Leone da Cagli” della Settimana Enigmistica, al secolo Leone Pantaleoni, i cui giochi han già trovato posto nel “Dizionario Enciclopedico di Enigmistica e Ludolinguistica” (editore Zanichelli) e nel libro “Tuttorebus” di Franco Bosio. Il “Diccionario de Enigmistica” può essere acquistato anche dai cultori italiani tramite e-mail (octaedro@octaedro.com).
Due libri per ricordare Giancarlo Scorza. Il primo dal titolo “Dissolvenze”(Arte Grafica Vadese), raccoglie acqueforti di Giancarlo Scorza dal 1949 al 1986, scelte e commentate da Silvia Cuppini. Le sequenze tematiche delle acqueforti scelte nel corpus di incisioni di Giancarlo Scorza intendono restituire le avventure che lui stesso si raccontava e viveva con gli occhi. Il secondo libro, “Traduzioni”, di Giancarlo Scorza (Accademia Raffaello Urbino), a cura di Katia Migliori e Pino Paioni, è un'antologia con le traduzioni di 15 poeti tra Settecento e Novecento.
“Giovanni Marinelli”, a cura di Vittorio Sgarbi (ed. Cinquantasei), è il ponderoso libro-catalogo con scritti di Mariastella Margozzi, Monica Miretti e Silvia Pegoraro, che prende in esame l'opera fotografica dell'artista pesarese; una sua mostra è in corso fino al 18 ottobre al Castello Brancaleoni di Piobbico. Scrive Vittorio Sgarbi: “Giovanni Marinelli è la dimostrazione vivente di quanto la fotografia sia stata e sia tuttora un mezzo di portata rivoluzionaria. In che senso? La fotografia, strumento capace di comunicare per immagini e di farci esprimere senza bisogno di imparare il difficile mestiere tradizionale con cui una volta si faceva altrettanto (la pittura, la scultura), ha aperto il campo dell'espressione a un numero infinito di persone. Marinelli conferma la regola, trovando nella fotografia la sua espressione artistica”.
Loretta Vandi è l'autrice de “Il manoscritto Oliveriano 1 - Storia di un codice Boemo del XV secolo”, edito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Il manoscritto Oliveriano 1 che, per motivi ancora sconosciuti, è entrato a far parte della “Libraria'' di Annibale degli Abbati Olivieri Giordani, viene presentato per la prima volta; viene indicato il luogo di realizzazione, l'autore delle miniature e la vasta e complessa rete di relazioni all'interno della quale l'opera poteva acquistare valore storico, artistico e culturale. Lo studio di Loretta Vandi è un effettivo complemento al manoscritto stesso, in quanto oltre ad essere un'avvincente guida iconografica, si dimostra anche una preziosa fonte di indicazioni per ricerche future.
“Pesaro attraverso i secoli - La città, gli uomini, le forme” (ed. Walter Stafoggia) è il libro dell'archeologo medievista Daniele Sacco. Non si tratta di una guida di Pesaro, ma è un tentativo di osservare la storia da un punto di vista non usuale: di “fare storia per sensazioni” ponendosi direttamente sulla lunghezza d'onda dei secoli passati e osservando gli eventi dal punto di vista degli antichi.
“Montefelcino storie e arte” è il libro (patrocinato dalla Pro-Loco di Montefelcino, la Provincia di Pesaro e Urbino e la Banca Popolare dell'Adriatico) che racconta la storia di un castello e di un borgo. Testi narrati da Gianni Volpe, Giancarlo Gori, Sanzio Balducci, Rodolfo Romagnoli e Vincenzino e Serafino Giulietti. Dopo le vicende antiche legate alla civiltà romana, Montefelcino con il suo Castello ha subito le dominazioni dei Montefeltro e dei Della Rovere. Il suo territorio collinare ha avuto un'impronta economica legata all'agricoltura e ancora oggi nei tradizionali Mercatini del Feudatario, che vengono realizzati d'estate, si rivivono gli antichi mestieri.
“Vasai e Pittori a Casteldurante nei primi due decenni del secolo XVI - Nuovi apporti documentari” di Serena Balzani e Marina Regni (Ed. Accademia Raffaello di Urbino), è uno studio condotto sui regesti del fondo Notarile di Casteldurante e fonte primaria per la storia della ceramica locale.