commenti raccolti da Rino Magnini
Ipermedia Valle del Metauro. Si potrebbe definire "il progetto delle meraviglie" e sarà presto una realtà (aprile '99 o giù di lì). Studiosi, insegnanti, studenti o qualsiasi interessato potranno accedere, con CD-ROM o su Internet, alla Banca dati sul nostro territorio, scandagliato ed esplorato da tutte le angolazioni per farne conoscere le caratteristiche fisico-geografiche, scientifiche, storico-ambientali, sociali, artistiche, linguistiche, folkloristiche, gastronomiche e via dicendo. Ideato e coordinato dall'ingegner Leonardo Zan e dal professor Luciano Poggiani, supportato dal contributo operativo della "Casa Archilei" e dall'Associazione "Argonauta" e con l'apporto economico della Fondazione Cassa di Risparmio e del Comune di Fano, il progetto sarà materialmente realizzato dallo Studio Simula di Fano che ha già al suo attivo l'interessante CD-ROM "Il Duomo di Fano", offerto gentilmente a tutti quanti hanno partecipato alla presentazione del Progetto "Ipermedia Valle del Metauro", nella restaurata sala capitolare di S. Agostino. Siamo convinti che un contributo come questo darà pure una mano al nostro turismo: porterà finalmente Fano nel mondo e il mondo a Fano, come recita un ‘certo' slogan.
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Incontri d'inverno. Ogni giovedì, dal 10 dicembre '98 al 4 febbraio '99, il Centro Studi "Carlo Cattaneo" e il Circolo Culturale "Jacques Maritain", con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano presentano "Incontri d'inverno" con scrittori e poeti fanesi in lingua e dialettali (Gabriele Ghiandoni, Sergio Giovanelli, Mario Berardi, Daniele Paolinelli, Rino Magnini, Francesco Pascucci). Gli incontri avvengono alle ore 17.30 nella sala capitolare S. Agostino in Via Vitruvio.
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VIVRANNO A LUNGO, il libro di Massimo Ceresani sullo sport fanese è disponibile in tutte le librerie di Fano e nelle edicole del centro.
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Immigrati a Fano. Anche Fano, come tantissime altre città italiane, sta assumendo una dimensione multietnica. Sono molti gli stranieri che abitano nella nostra città (dalle 850 alle 1.000 persone). Per conoscere meglio le problematiche relative, il Comune di Fano ha affidato all'Associazione Limen una ricerca, basata su interviste, il cui rapporto preliminare è stato presentato dall'assessore Luciano Benini e da Davide Guidi, direttore dell'associazione stessa. Ecco sommariamente irisultati: un po' più numerosa la presenza maschile rispetto a quella femminile fra gli immigrati provenienti dall'Europa dell'Est e dall'Africa settentrionale. Oltre il 70% sono maschi tra gli immigrati dell'Africa centrale; le femmine invece (quasi il 65%) tra i provenienti del gruppo Brasile, Corea e Cina. I non sposati sono al di sotto del 25%, mentre la maggior parte degli sposati ha il coniuge nel nostro Comune. Solo una minima percentuale degli intervistati (poco più del 6%) non possiede alcun titolo di studio, mentre molti anno il diploma di scuola media inferiore o superiore; più del 10% è laureato. Molti immigrati stranieri lavorano nell'industria e nei servizi. Circa la permanenza a Fano, oltre il 40% degli intervistati ha dichiarato di voler restare nlla nostra città a tempo indeterminato, mentre il 15% per un periodo di dieci anni; i restanti non lo sanno. I loro problemi sono ovviamente l'alloggio e il lavoro, ma tanti vorrebbero anche una moschea per pregare. Ci rendiamo conto di quanto il mondo diventa sempre più piccolo.
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Marotta-Mondolfo. Il comitato pro-Marotta unita, in una manifestazione tenutasi ilmese scorso, ha presentato al pubblico la proposta di legge regionale per l'unificazione di Marotta di Fano con Marotta di Mondolfo. Il nuovo comune si dovrebbe chiamare Marotta-Mondolfo e la bandiera, già pronta, ha come simbolo il "garagolo". Se son rose fioriranno, se sono "piedi di pellicano" cammineranno!