Sassi d'élite
Molti anni fa un giovane si presenta in un ufficio di pubblicità cinematografica chiedendo timidamente di "lanciare" il complessino rock di cui fa parte, denominato "I tubi lungimiranti". Fu davvero lungimirante quel ragazzo! Ma non per l'hobby della musica, pur sempre latente; fu per un sasso che lo colpì per la sua forma e lo ispirò a rielaborarlo con il colore dandogli l'aspetto di una automobile bislacca, distorta, ma gradevolissima, tanto da assurgere a piccola opera d'arte. Quel giovane era Paolo Del Bianco, oggi un valentissimo artista fotografo che oltre ad essere affermato nella sua professione ha lanciato quel "sasso" talmente forte da farlo giungere in tutte le parti del mondo.
Si sono mostrate le sue opere a Telemontecarlo, alla RAI TV, a TV France, nelle riviste Dove, Class e in tutte quelle automobilistiche. Gli hanno offerto ed allestito gratuitamente una mostra personale alla Paul Getty Gallery di Los Angeles. I più grossi nomi dello spettacolo, dello sport, della politica, dell'arte sono in possesso di almeno un suo "sasso". Una grande multinazionale gli ha commissionato cento pezzi, costringendolo ad una fatica improba in quanto non è certo un lavoro che si possa eseguire in serie. Recentemente è stato invitato dal Governo italiano ad esporre a Tokyo le sue opere alla "Mostra della Scienza e Tecnologia in Italia dal Rinascimento ad oggi"; come dire che i suoi "sassi-auto" sono accanto a opere di Leonardo da Vinci, Fermi e a tutti i più illustri nomi italiani. Lui stesso mostrando la pubblicazione Ricercare dice sorridendo e schernendosi: "Me par un po' tropp, mo è daxì!".
Un particolare curiosissimo: tutte le sue "auto" portano la targa PS perché – lui dice – "Pesaro è la contea ove sono nato e di Pesaro si deve parlare anche nel più remoto luogo ove lancerò il mio sasso".
Madunat
In t'la storia un cert Perasso
ha fatt ‘ni' famos un sasso.
Machì a Fan un debuttant
l'ha buttat anch più distant.
Giù al Metauro, giù a l'Arþilla,
n'ha truvat più de Balilla
e sa chel po' po' d'madon
c'ha creat dj macchinon.
Cu è cu én è, quadrat o tond,
chel madon è in tutt el mond.
Beh! Ve'l digh, voj essa franco:
ste “ragaþþ” s'chiama Del Bianco.
M.B.