a cura della Dr. Livia Cappelletti, dottore commercialista
Le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie
E' stata prorogata al 31 dicembre 2005 la possibilità di usufruire della detrazione Irpef sulle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione edilizia per singoli appartamenti o interi condomini. Gli sconti fiscali spaziano dagli ascensori agli infissi, da caldaie e condizionatori a videocitofoni o inferriate per proteggersi dai furti, compresa la bonifica dell'amianto. La percentuale detraibile, ai fini della dichiarazione dei redditi, è stata ridimensionata dal 41% al 36% del valore totale di spesa sostenuta dal contribuente, con un limite massimo di spesa di 48.000 euro, da ripartire in dieci quote annuali.
Esempio:
importo totale spesa sostenuta per ristrutturazione appartamento: |
€ |
35.000 |
detrazione Irpef di cui si ha diritto (36% di € 35.000) |
€ |
12.600 |
risparmio di imposta, annuale, per dieci anni |
€ |
1.260 |
Per i soggetti anziani, a decorrere dalla dichiarazione dei redditi da presentare nel 2004 per il periodo di imposta 2003, vi è una novità in merito al numero di quote in cui rateizzare la detrazione:
- cinque rate per i soggetti almeno 75enni
- tre rate per i soggetti almeno 80enni.
Tale scelta è applicabile anche per le spese sostenute in anni precedenti.
Gli sgravi per le ristrutturazioni edilizie spettano a chi affronta direttamente le spese. Non è necessario che sia il proprietario della casa: può essere anche un familiare convivente, ma anche chi ha un diritto reale sull'immobile, come l'inquilino.
· L'IVA dal 20% al 10%. Per chi ristruttura casa, anche l'Iva sulle fatture di spesa è stata ridotta dal 20% al 10%. Il beneficio è retroattivo, vale cioè sulle prestazioni fatturate dal primo gennaio 2004 e sarà in vigore fino al 31/12/2005.
· Come si ottiene il bonus. E' necessario inviare la comunicazione dell'inizio dei lavori, redatta su apposito modello, reperibile anche presso gli Uffici locali dell'Agenzia delle Entrate. L'indirizzo al quale spedire tale comunicazione è il seguente:
Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara, Via Rio Sparto 21, 65100 Pescara.
A tale modello devono essere allegati :
1. i dati catastali o la copia di accatastamento;
2. le fotocopie del pagamento dell'Ici, se dovuta a decorrere dal 1997;
3. la copia della concessione, dell'autorizzazione o della comunicazione di inizio lavori, se previste dalla legislazione edilizia;
4. per i lavori condominiali copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese.
Questi documenti possono essere sostituiti da un'autocertificazione nella quale si attesti di esserne in possesso e di essere pronti ad esibirla o trasmetterla a richiesta degli uffici finanziari. Per fruire della detrazione è necessario, inoltre, che le spese vengano pagate tramite bonifico bancario da cui risulti la causale del versamento e il codice fiscale sia di chi paga sia del beneficiario del versamento.
Il mancato invio della predetta comunicazione fa perdere il beneficio, mentre l'inesatta compilazione o la mancata allegazione dei documenti previsti dalla legge, può comportare la decadenza dal beneficio se il contribuente, invitato a regolarizzare la comunicazione, non lo fa entro il termine fissato dall'ufficio.