Tommaso Milani
HO CREDUTO, MA IN VERITÀ HO SEMPRE ODIATO
Un gabbiano alla deriva
tra rigurgiti e rantoli di schiuma
tra strati di materia e penetranti raffiche d'istinto,
poeta animale, annienta e si nutre…
“cerco l'eclissi nei fiori del mondo
mentre la notte si divora piangendo gelosa dei corpi diurni…
pronto all'agguato… annuso e spio… mi getto e mi anniento…
sono piccola lacrima, leggera pelle che dilegua
sotto l'ombra densa della voracità”;
i corpi plasmano la sete
il senso plasma la materia,
“insinuare il coagulo passionale
deviscerare l'unità”.
Muoiono i poeti
nel vento di notturno oscuro
tra le parole che portano lontano
Muoiono i poeti
oltre l'ombra crescente, nelle parole che si predano
nei giusti significati
Muoiono i poeti
nel silenzio…
unica parola pronunciata nella fine che si oppone.
Simona Vezzuto
INESTINGUIBILE VOGLIA DI VITA
Difficile capire certe assenze.
Difficile non averti qui,
a sorridere con me,
a gioire insieme.
Arduo accettare
che mi sia negata la gioia
di renderti felice.
Aspra e dura la sensazione
di non poter far niente
per riportarti in vita.
Perché non è possibile
continuare a ridere insieme?
Ma…sento la tua voglia, disperata,
di starci vicino,
così forte
da abbattere,
da infrangere,
da calpestare
e incenerire
le arrugginite barriere
dell'aldilà.
E' solo un attimo ma…
ne farò un'eternità.
Aldo Ricci
LA MIA GENTE
Un giorno io, lontano da solo sono andato,
lasciando la mia gente,
lasciando il paese ove son nato.
“Cogli l'attimo!” – l'anima mi diceva
“Cogli l'attimo!” – la testa ripeteva
e tutto intorno a me girava,
sembrava bello e vivace,
ma lontano dalla mia gente,
io non avevo pace:
quanto solitario il mio cuore s'è sentito!
In una notte di fuoco,
perduto tra la folla, mi son girato all'improvviso
ed ho capito:
inutile nasconderlo, ero già pentito!
“Cogli l'attimo!” – l'anima mi diceva
“Cogli l'attimo!” – il cuore ripeteva
e pensa alla tua gente,
alla mamma, al paesetto,
al tuo amore che ti attende.
Un giorno io, da lontano, solo sono tornato,
tornato da chi da sempre
mi son sentito amato.
Donatella Galli
UN PICCOLO AMORE
L'ho cercato
per tutta la steppa,
fino a diventare polverosa
come una strada d'estate.
Finché i miei vestiti
si fecero come stracci.
Finché il mio viso
si fece come terra rugosa.
L'ho cercato, senza fine.