Qualcuno, firmandosi Gianluca Franceschini, ci ha mandato un articolo sui Vigili urbani di Pesaro (con un riferimento polemico all'assessore Gerardo Coraducci) indicando la sua età, la professione, l'indirizzo e il telefono, ma pregando di pubblicare solo le iniziali del nome: richiesta che avremmo accolto senza problemi. Però dai nostri controlli è emerso che nessun cittadino residente a Pesaro si chiama Gianluca Franceschini, nessuno con questo nome abita all'indirizzo indicato e il numero di telefono è inesistente. Ogni tanto qualcuno prova a fare il furbo con Lo Specchio, inviando lettere firmate che in realtà sono lettere anonime. Il loro destino naturale è sempre lo stesso: il cestino.
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