E' questo il titolo della mostra che Leonardo Nobili terrà al Conventino di Monteciccardo, dal 28 luglio al 28 agosto. L'artista intende presentare con questo evento i suoi lavori più recenti: dalla pittura alla fotografia, dalle installazioni al video d'arte. Leonardo Nobili è nato a Montelabbate dove vive e lavora. Si dedica all'arte dagli anni '70, esprimendosi inizialmente soprattutto con la pittura ad olio. In seguito approfondisce le sue ricerche sperimentando diversi linguaggi artistici: dalle tecniche incisorie alla scultura, dalla fotografia al video d'arte. Come afferma Antonella Micaletti: La sperimentazione è sempre stata la molla della ricerca di Nobili, ma l'uso delle materie più inusuali è sempre stata subordinata alla loro possibilità espressiva, vitale, energica”. Ed è proprio l'energia ciò che contraddistingue maggiormente il suo lavoro; in cui allo studio della natura l'artista intreccia quello dei paesaggi più “underground” e delle atmosfere metropolitane dei reperti industriali. I suoi numerosi viaggi a Parigi, Monaco e soprattutto a New York hanno inciso profondamente sulla sua personalità, proiettandolo in una dimensione internazionale. Recentemente si è dedicato alla realizzazione di grandi opere scultoree come La Porta del Tempo (collocata davanti al Municipio di Montelabbate), Metropolitan Totem, Skyland, Lacerazioni urbane (esposta al Conventino di Monteciccardo) e Il Faro dell'Anima (donata alla Provincia di Pesaro e Urbino e di recente installata nell'area del Campus in Via Solferino). Le nuove ricerche lo hanno portato a sperimentare anche i video d'arte, tra cui ricordiamo Biography, Anima inquieta, Rigetto d'Artista e L'Ombra della Luce; ora si sta dedicando al cortometraggio L'Impietrata. E' soprattutto nei video che emerge la componente autobiografica presente nell'opera di Nobili, in cui compaiono spesso riferimenti a luoghi, vicende, persone e leggende della sua infanzia e della sua giovinezza.
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